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Accanto al suo indiscutibile patrimonio
storico-architettonico, la sua ricchezza
paesaggistica e naturalistica, di altrettanto spessore,
non si ferma però alla Riserva Naturale Statale Valle
delle Ferriere, poiché Scala è anche la porta del Parco
nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, di cui
fanno parte 80 Comuni, tra cui Capaccio-Paestum, sito
storico-archeologico d'importanza mondiale, il medievale
Teggiano, delizioso paese a oltre 600 m d'altezza e
Castellabate, assurto alla fama internazionale grazie al
successo cinematografico di Alessandro Siani "Benvenuti al
Sud".
E qui, nel magico mondo del cinema, i destini di
Castellabate e Scala si fondono l'un l'altro. Suggestivo e
tranquillo paese medievale nel Cilento il primo - con lo
splendido litorale di S. Maria e S. Marco di Castellabate a
valle ed il borgo antico ad un'altezza di circa 278 metri
sul livello del mare - e Comune montano in Costiera
Amalfitana il secondo (tra i pochi a non avere sbocco sul
mare). A Castellabate è stato girato nel 2011 il celeberrimo
"Benvenuti al Sud", delizioso film di grande successo che,
sebbene improntato ai canoni della commedia, affronta temi
di intenso spessore culturale, come la discriminazione, i
luoghi comuni, i pregiudizi e la realtà sociale del
meridione d'Italia.
Dall'uscita del film, Castellabate è divenuta famosissima a
livello nazionale e anche oltre confine, trasformandosi così
in meta turistica di grande qualità. Altrettanto destino
spetta a Scala, dove è stato girato in veste di set
principale (accanto a Sant’Agata de’ Goti nel Sannio) "Si
accettano Miracoli" (altri, attraenti set secondari in
Campania sono Conca dei Marini, Furore e Praiano, tutti in
Costiera Amalfitana), il nuovo film di Alessandro Siani in
uscita nelle Feste di Fine Anno 2014. Autore del soggetto e
della sceneggiatura insieme a Gianluca Ansanelli, con la
collaborazione di Fabio Bonifacci, il film vanta un cast di
notevole prestigio: Leo Gullotta, Fabio De Luigi, Ana
Caterina Morariu, Serena Autieri e Giacomo Rizzo.
E' questa l'occasione d'oro per Scala di conoscere una
meritoria notorietà, grazie all'elevata risonanza che il
film potrà produrre. Alessandro Siani rappresenta infatti
uno dei migliori profili di giovani registi, attori e
sceneggiatori italiani. Nell'ambito della misteriosamente
inesauribile creatività e unicità culturale partenopea,
Siani si colloca poi tra i più raffinati e prolifici
artisti, portatore di un talento mai dozzinale e
prevedibile, attento studioso della cultura e della
psicologia contemporanee e arguto cesellatore di verosimili,
spassose e intelligenti trame.
Trame d'autore.
Testo di Tina Taliercio. La riproduzione anche
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